Giorno 16 - Geburah di Tipheret:
disciplina nella compassione
Abbiamo già parlato in questi giorni dell'importanza che ha nel relazionarsi con gli altri il riuscire a cogliere i loro bisogni reali.
Oggi meditiamo sulla relazione tra disciplina e compassione.
Ci introduce all'argomanto un esperimento di Valk SL. e colleghi fatto in collaborazione tra l'università di Leipzig (Germania) e Montreal (Canada).
L'esperimento consisteva nel sottoporre ad un training di tre mesi su tre domini che erano: presenza a sé stessi, abilità socioaffettive (compassione e gestione delle emozioni) e comprensione della prospettiva dell'altro.
Nei risultati emerge che il training favoriva un miglioramento delle prestazioni in tutti e tre i dominii ma la cosa davvero sorprendente era che questo miglioramento era correlato con l'aumento di materia grigia nelle zone deputate al funzionamento di queste stesse abilità. In particolare nelle regioni prefrontali, deputate sia all'attenzione e alla presenza a sè stessi che alla capacità di modulare l'emozione.
Quindi gli studi di neuroscienze suggeriscono che è possibile allenare la capacità di essere disciplinati nella compassione.
Vi lascio quindi alle suggestioni di Simon Jacobson
Oggi meditiamo sulla relazione tra disciplina e compassione.
Ci introduce all'argomanto un esperimento di Valk SL. e colleghi fatto in collaborazione tra l'università di Leipzig (Germania) e Montreal (Canada).
L'esperimento consisteva nel sottoporre ad un training di tre mesi su tre domini che erano: presenza a sé stessi, abilità socioaffettive (compassione e gestione delle emozioni) e comprensione della prospettiva dell'altro.
Nei risultati emerge che il training favoriva un miglioramento delle prestazioni in tutti e tre i dominii ma la cosa davvero sorprendente era che questo miglioramento era correlato con l'aumento di materia grigia nelle zone deputate al funzionamento di queste stesse abilità. In particolare nelle regioni prefrontali, deputate sia all'attenzione e alla presenza a sè stessi che alla capacità di modulare l'emozione.
Quindi gli studi di neuroscienze suggeriscono che è possibile allenare la capacità di essere disciplinati nella compassione.
Vi lascio quindi alle suggestioni di Simon Jacobson
" La disciplina nella compassione si esprime nella consapevolezza che essere veramente compassionevoli richiede a volte il sapersi trattenere. Questo per via che la compassione non è l'espressione dei nostri bisogni, ma una risposta ai bisogni degli altri.
Esercizio per il giorno: esprimi la tua compassione in modo mirato e costruttivo andando incontro le esigenze specifiche di qualcuno."
Post a cura di Giovanna Massari e Sara De Amicis con il prezioso contributo di Rebecca DeG...Vaccaro
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